Aloy è la protagonista e unico personaggio giocabile di Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West.
Nata come senzamadre, venne subito isolata dalla tribù dei Nora e Rost la prese con sé, allevandola e addestrandola. Una volta cresciuta, vinse la Prova per diventare un'Audace, venendo così accettata come Nora; venne anche nominata Cercatrice, ottenendo così il permesso di spostarsi tra i territori di Culla della Madre e il resto del mondo senza incorrere nell'esilio previsto per chi esce dai confini.
È in realtà un clone di Elisabet Sobeck creato da GAIA con lo scopo di impedire ad HADES di riattivare la Piaga di Faro per sterminare nuovamente l'umanità.
Aspetto[]
È una ragazza dalla carnagione chiara con occhi verdi, lentiggini su guance e naso e lunghi capello rossi che tiene legati in trecce ornate da accessori blu.
Ha a disposizione diversi abiti e armature con diverse caratteristiche e funzionalità: oltre all'estetica, possono modificare le abilità combattive o la capienza delle bisacce e possono addirittura fungere da travestimento per infiltrarsi in avamposti normalmente inaccessibili.
Carattere[]
Aloy osserva due esemplari di Collolungo.
È determinata, testarda, schietta, sarcastica, impaziente, compassionevole, comprensiva e particolarmente curiosa sul mondo che la circonda, non si lascia scoraggiare da ostacoli di alcun tipo e non sopporta chi si ritiene migliore degli altri, chi trova scuse ipocrite per le proprie azioni o chi evita di rispondere alle sue domande aggirandole. Anche a causa della sua vita da emarginata, è solitaria per natura e non sente la necessità di avere compagnia, ma si ricorda di tutte le persone che ha incontrato durante il suo viaggio.
Da bambina, era disobbediente e non comprendeva il senso delle regole dei Nora; anche crescendo, non segue le leggi che vanno contro i suoi ideali. Grazie all'utilizzo del Focus in giovane età, ha sviluppato una mentalità aperta e incline a non credere alle tradizioni religiose dei suoi contemporanei.
Il suo scopo primario era scoprire le proprie origini e le importava poco del resto; una volta appresa la verità sulla sua nascita, ha però seguito il destino tracciatole da GAIA per salvare l'umanità da HADES e ha realizzato che il mondo terraformato da GAIA merita di essere salvato e protetto pur essendo una copia parziale del precedente.
Abilità[]
Aloy si allena nel tiro con l'arco insieme a Rost.
Avendo trascorso oltre 10 anni ad allenarsi tutti i giorni, ha acquisito notevoli doti fisiche: può combattere a lungo contro avversari più grandi di lei necessitando un tempo relativamente breve per riprendere le forze; riesce a maneggiare armi molto pesanti senza perdere la mira o subire danni per il rinculo; è particolarmente agile, è in grado di arrampicarsi su ogni tipo di superficie ed evitare anche gli attacchi più rapidi.
Impara in fretta e ha sviluppato un'incredibile padronanza di numerose armi, comprese quelle più tecnologicamente avanzate. Ha una mente pratica e portata alle scienze, comprendendo diverse realtà fisiche che i suoi contemporanei non riescono a spiegare razionalmente, come ad esempio capire che la Terra è tonda osservando la sua ombra proiettata sulla luna.
Ha un notevole talento per comprendere le macchine e i loro meccanismi, riuscendo anche a forgiare diversi tipi di oggetti unendo componenti meccaniche a elementi naturali. Anche senza l'utilizzo del Focus, è un'eccellente cacciatrice in grado di riconoscere e seguire le tracce di umani, animali e Macchine.
Avendo lo stesso DNA di Elisabet Sobeck, ha gli stessi privilegi dell'Aplha Prime e quindi può accedere a qualsiasi struttura legata al progetto Zero Dawn e a GAIA, nonché utilizzare il Override Principale.
Armi[]
Aloy è un'esperta combattente e maneggia con destrezza diversi tipi di armi, sia da mischia che da tiro. Può anche utilizzare armi pesanti ottenute dai componenti delle Macchina ma non può portarle con sé e quindi può solo raccoglierle e usarle quando cadono dai nemici. È anche in grado di realizzare e sfruttare vari tipi di trappole e pozioni.
Storia[]
Concepimento[]
Nell'agosto 3020, l'intelligenza artificiale GAIA riceve una trasmissione da una fonte sconosciuta che modifica le sue funzioni subordinate rendendole consapevoli di sé e autonome. HADES, il cui compito orginario prevedeva di distruggere tutto in caso GAIA avesse fallito nel produrre un ambiente sostenibile, tenta immediatamente di prendere il controllo dei sistemi di terraformazione per sradicare nuovamente l'umanità. Per evitare ciò, GAIA attiva una misura d'emergenza e sovraccarica il reattore di GAIA Prime al fine di neutralizzare HADES, distruggendo però anche GAIA stessa e guastando così l'intero sistema di terraformazione. Questo porta all'attivazione dell'inutilizzato protocollo Lightkeeper di Zero Dawn, ideato per creare cloni degli Alfa: viene così replicato il DNA di Elisabet Sobeck, ottenendo una persona che deterrà l'accesso a ogni singola struttura legata al progetto Zero Dawn e potrà così ricostruire i sistemi e le funzioni di GAIA. Il 26 agosto, la culla di ILIZIA-9 riceve l'ordine di gestazione poco prima che GAIA si disconnetta e usa il DNA della dottoressa Sobeck per creare lo zigote #LK-1A1-4510 nella Camera Ectogenica B1-001. Il clone viene dichiarato autosufficiente e consegnato alle 9:30 del 4 aprile 3021.
Infanzia[]
Aloy da bambina.
La porta della culla viene temporaneamente aperta così da lasciare la neonata dove possa essere trovata e poi viene nuovamente sigillata. Tale porta è venerata come la Grande Madre dalla tribù dei Nora e le Matriarche che trovano la bambina hanno reazioni discordanti: Teersa la crede un dono della loro dea, mentre Lansra la ritiene il segno di una maledizione. Poiché solo le Matriarche possono accedere a quella parte della montagna, capiscono che la neonata non è di origine umana e quindi la esiliano in quanto senzamadre, affidandola a Rost, un esiliato ligio alle tradizioni dei Nora. Quando la bambina compie sei mesi, grazie all'aiuto di Teersa, l'uomo compie il rituale apposito e conferisce un nome alla piccola: Aloy. La cresce poi come una figlia nella sua casa di Abbraccio della Madre, insegnandole anche le conseguenze del loro stato di esiliati.
Galleria[]
Render[]
Concept art[]
Curiosità[]
- Pur essendo un clone di Elisabeth Sobeck, il loro DNA corrisponde solo al 99.47%. Nulla è noto del restante 00.53%.
- Elisabet Sobeck immaginava che, se avesse avuto una figlia, sarebbe stata curiosa, caparbia e compassionevole, proprio come è poi divenuta Aloy. Ciò lascia presumere che Gaia abbia voluto realizzare il desiderio di Elisabet, che avrebbe voluto avere una figlia. Da alcuni indizi sembra infatti che Elisabet fosse sterile e che non potè avere figli.
- In un certo senso, la sua esistenza può essere considerata come una resurrezione del progetto Lightkeeper.
- Aloy possiede un particolare fascino, sia vari uomini che donne sono rimasti colpiti dalla sua bellezza esprimendolo sinceramente.
Dietro le quinte[]
- Gli sviluppatori la considerano uno dei tre pilastri fondanti della creazione di Horizon Zero Dawn.
- Il suo nome potrebbe derivare dagli Eloi, un'avanzata specie di umani nel futuro descritto dal romanzo La macchina del tempo di H.G. Wells del 1895.
- I nomi di Aloy e Rost richiamano "lega" ("alloy") e "ruggine" ("rust"), entrambi termini relativi al metallo, uno dei temi principali della serie.
- Il nome "Aloy" è anche un'abbreviazione di 'Aloysio' e 'Aloysius', entrambi derivati dall'alto-tedesco antico col significato di "grande guerriero".
- Aloy presenta alcuni tratti in comune con Pandora di God of War III: entrambe sono ragazze nate in maniera non naturale con uno scopo preciso; hanno un ruolo chiave nello sbloccare un immenso potere che salvi il loro mondo, ricostruito in seguito a una catastrofe planetaria ma reso caotico dalle azioni dei suoi stessi creatori; entrambe sono state guidate da un uomo con un marchio in volto che ha perso moglie e figlia.
- Il numero di assassini misteriosi inseguiti da Rost è dodici proprio come gli Olimpici.
In altri franchise[]
- In Monster Hunter: World, è una skin che funge da armatura intera e cambia il personaggio impersonato per corrispondere ad Aloy anche in voce e abilità, ma con un lanciatrappole da polso e nessun Focus; è stata disponibile solo nella settimana del 28 febbraio 2018 e a novembre dello stesso anno.
- In Death Stranding, compaiono gli ologrammi di Aloy, una Vedetta e un Collolungo.
- In Fortnite, è una skin accompagnata da alcune armi e temi; è compresa anche un'esclusiva modalità di gioco chiamata Team Up! Aloy and Lara, in cui le uniche armi disponibili sono archi e frecce e doppie pistole.
